17/02/2020
L’idea nasce con spontaneità a seguito di una performance improvvisata durante una festa multietnica organizzata dall’Associazione Anffas di Casale Monferrato, durante la quale i ragazzi ospiti si sono lasciati coinvolgere con entusiasmo in una piccola jam session condotta dal musicista Clemente Accornero e da alcuni percussionisti africani. Con piacevolissima sorpresa degli operatori, data la novità dell’esperienza, si è potuta osservare grande partecipazione, coinvolgimento e divertimento di tutti gli ospiti, che si sono subito inseriti con spontaneità in quel nuovo insieme di ritmi e culture diverse.
Da qui l’idea di strutturare un percorso laboratoriale in cui sperimentare e far crescere questa nuova esperienza, attraverso l’esplorazione di strumenti e sonorità sconosciute, mettendosi in gioco attraverso l’esercizio di nuove abilità.
Il gruppo è numeroso e composto da ragazzi con abilità e difficoltà molto diverse tra loro, accomunati però dalla voglia di sperimentare e divertirsi insieme, sentendosi parte di un gruppo; in particolare, soprattutto in ragazzi affetti da disabilità molto gravi, abbiamo potuto osservare quanto sia gratificante e stimolante riuscire anche solo a compiere un piccolo gesto, sentendosi parte di un’entità più grande e armonica, quale è il gruppo d’insieme.
Ognuno fa la sua piccola, ma insostituibile parte.
Il laboratorio prevede un momento circolare di inizio e di introduzione, la scelta degli strumenti in base alla propria fisicità e alle proprie attitudini, la sperimentazione di ritmi e suoni diversi, momenti di musica collettiva e improvvisazioni singole, per concludere poi con i saluti finali.
In collaborazione con il Comune di Casale abbiamo partecipato ad una giornata di festeggiamenti in occasione del XXV Aprile con altre realtà locali esibendoci all’ interno del cortile del Castello. I ragazzi attraverso un piccolo concerto di circa mezzora hanno potuto spendere le abilità acquisite durante il percorso suonando pezzi provenienti da diverse sonorità etniche e cimentandosi in alcuni momenti di danza.
All’interno del gruppo si sono inseriti anche alcuni familiari dei ragazzi al fine di costruire momenti di relazione positiva con i propri figli.
OBIETTIVI GENERALI:
• conoscenza basilare degli strumenti a percussione originari di varie parti del mondo
• conoscenza materiali di costruzione di strumenti a percussione
• costruzione di strumenti con materiali di recupero
• sperimentazione di semplici esercizi ritmici, in gruppo e singolarmente
• costituzione di un piccolo Ensamble con cui eseguire, anche in eventi pubblici, ritmi appartenenti ad etnie diverse (Africa, Sud America, Nord America, Europa e Asia)
OBIETTIVI SPECIFICI:
• esercizio di nuove abilità
• sperimentazione delle proprie capacità all’interno di un contesto di gruppo
• capacità di sostenere un contesto collettivo
• valorizzazione individuale ed aumento dell’autostima
• rispetto dei tempi e degli spazi dell’Altro
• interazione ed integrazione al contesto sociale cittadino
• benessere sensoriale
CONDUTTORE:
Clemente “Chicco” Accornero, nato a Bergamo il 5/5/1958, diplomato al Conservatorio musicale “A. Vivaldi” di Alessandria, si specializza frequentando numerosi seminari con importanti musicisti della sfera internazionale (Max Roach, Billy Hart, Bob Moses, Brian Abrahams, ecc…). Dal 1984 inizia il suo percorso nella musica Jazz, suonando in concerti e festival, e collaborando con moltissimi musicisti italiani e stranieri; parallelamente alla carriera musicale, sviluppa la strada dell’insegnamento presso l’Istituto Musicale “Soliva”.
Dal 2013 promuove Laboratori di avvicinamento al ritmo e di strumenti a percussione per ragazzi con disabilità medio grave, per ragazzi autistici e per persone affette da psicopatologie.
Photogallery